

COS'È IL DIAMANTE?
LA PAROLA DIAMANTE DERIVA DAL GRECO "ADAMAS", CHE SIGNIFICA INDOMABILE, TERMINE ATTRIBUITO GRAZIE ALLA SUA STRAORDINARIA DUREZZA.
I DIAMANTI SONO COMPOSTI UNICAMENTE DA ATOMI DI CARBONIO, CHE GRAZIE ALLA COMBINAZIONE DI PRESSIONE E TEMPERATURE ESTREME PRESENTI NELLA CROSTA TERRESTRE CREANO UNA STRUTTURA CRISTALLINA CUBICA.
I DIAMANTI HANNO LA CARATTERISTICA DELL'ALLOCROMATISMO, CIOÈ SI PRESENTA IN NATURA CON COLORAZIONI DIVERSE. CIÒ NON È DOVUTO ALLA SUA FORMULA CHIMICA MA, RISPETTIVAMENTE, ALLA PRESENZA AL SUO INTERNO DI IONI CROMOFORI, ALLE PARTICOLARI CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL SUO RETICOLO CRISTALLINO O PER LA PRESENZA DI FINISSIME INCLUSIONI.
COSA TROVIAMO ALL'INTERNO DI UN DIAMANTE?
A DIFFERENZA DELLE PIETRE DI COLORE, NEL DIAMANTE ESISTONO DELLE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI PER DETERMINARE IL GRADO DI PUREZZA DI UNA PIETRA E DI CONSEGUENZA DETERMINARNE PARTE DEL VALORE. LA PUREZZA VIENE DETERMINATA MEDIANTE LENTE A 10X.
A DIFFERENZA DELLE PIETRE DI COLORE, LE INCLUSIONI NON SONO SUFFICIENTI PER DETERMINARE L'ORIGINE DEL MATERIALE ESSENDO ORIGINATO DALLA CROSTA TERRESTRE UGUALE IN TUTTO IL MONDO.
LA CERTIFICAZIONE DALL'ESTRAZIONE AL CONSUMATORE È L'UNICO MODO PER GARANTIRE LA TRACCIABILITÀ DEL DIAMANTE.

